Inghiottitoio dell’Ovito – La grotta dei pipistrelli

Una tra le più belle grotte attive del centro Italia l“Inghiottitoio” dell’Ovito.
Così chiamato per la presenza di un corso d’acqua che si immette al suo interno.
Situato a quota 806 s.l.m. ha uno sviluppo parziale di 1370 metri.

L’ingresso ci introduce in una galleria lunga 270 metri e alta tra i 15 e i 20 m. La percezione che si ha è da subito di maestosità e imponenza, tratti che contraddistinguono questa grotta.
Ma prima di lasciarsi emozionare dall’ampiezza dell’Inghiottitoio ed inoltrarsi nelle cavità terresti, sono assicurate un bel po’ di risate. Protagonista del divertimento è il River Trekking, un vero e proprio trekking su un tratto del fiume da percorrere prima di giungere all’Inghiottitoio.
Nella Grotta dell’Ovito sono state censite ben 9 diverse specie di Chirotteri, meglio noti come pipistrelli. Piccoli mammiferi che talvolta godono di pessima fama, dovuta soltanto ad una scarsa conoscenza. Cerchiamo di rimediare.

Il pipistrello, cosa lo rende speciale:

  • Il pipistrello è l’unico mammifero volante.
  •  I pipistrelli sono efficienti indicatori ambientali, in quanto la loro presenza indica una buona qualità dell’aria.
  • In ambito europeo sono attive da tempo delle azioni di tutela e ora tutte le specie di pipistrello sono protette dalla convenzione di Berna del 19/9/1979 e dalla direttiva Habitat 92/43CEE del 21/05/1992.
  •  Studi fatti con inanellamento hanno dimostrato che individui di molte specie possono superare i 20 anni di età, nonostante la media sia inferiore. Il record attuale di longevità è di ben 41 anni!
  • Il pipistrello non va in letargo ma in “ibernazione”.
  • Durante l’ibernazione il corpo dei pipistrelli subisce molti cambiamenti. La temperatura interna si abbassa, scendendo attorno a 1 o 2° C sopra quella ambientale; il respiro rallenta (l’apnea può durare anche 60-90 minuti), insieme al battito del cuore (18-80 battiti al minuto contro i 250-450 durante i normali momenti di riposo e 800 durante il volo).
  • I pipistrelli possiedono una spiccata capacità di orientarsi al buio, grazie ad un sistema di orientamento basato sull’emissione di suoni ad alta frequenza (ultrasuoni) e sulla ricezione della loro eco, riflessa dagli oggetti presenti nell’ambiente. Come avviene per il sonar delle navi, più l’oggetto è lontano, più tempo trascorre prima di poter ascoltare l’eco di ritorno.

Queste sono solo alcune delle numerose caratteristiche di questo simpatico animaletto.
Durante la visita, il team de La Tua Avventura, sarà lieto di rispondere a tutte le domande e curiosità sugli abitanti delle Grotte. Contattaci per sapere quando sarà la prossima visita. A presto!

Le escursioni riprenderanno a partire da questo weekend di Pasqua.
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