La nostra Pietrasecca è sempre piena di sorprese.
La troviamo arroccata su una Falesia che vanta più di 70 vie di arrampicata, dal 5a fino all’8c chiodate su splendide pareti di roccia compatta da verticale a strapiombante. Raggiungibile sia dal sentiero P6 della riserva (consigliatissimo vista la sua semplicità e il suo interesse geologico, spiegato passo per passo da numerosi tabelloni posizionati lungo il sentiero) che dalla statale Tiburtina.
Ogni week-end moltissimi appassionati raggiungono Pietrasecca per potersi dilettare in questo sport che da qualche anno sta prendendo sempre più piede.
Conformazione Geologica dell’area
abbastanza semplice e ha inizio con i calcari a rudiste del cretaceo superiore (oltre 70 milioni di anni) su cui poggiano i calcari organogeni miocenici( circa 20 milioni di anni fa)
abbiamo quindi una “lacuna stratigrafica” di circa 50 milioni di anni, causata molto probabilmente da una mancanza si sedimentazione dovuta alle condizioni di emersione della piattaforma. Mancano infatti il Paleocene, Eocene e l’Oligocene.La mulattiera chiamata “Via Romana”( sentiero P6 della riserva)è impostata direttamente sulla faccia superiore degli ultimi strati cretacei. La superfice sulla quale si cammina rappresenta l’antico fondale di una laguna posta alla sommità di una scogliera corallina periodicamente invasa da correnti di marea che anticamente ospitava numerose forme di vita come le rudiste,un ordine estinto di molluschi Bivalvi dalla conchiglia spessa.
