Cos’è la E-Bike o bicicletta elettrica?
La bicicletta elettrica, o meglio a pedalata assistita (o Pedelec), è sicuramente la moda del momento, infatti ha avuto una crescita esponenziale nelle vendite nel nostro paese. Sono sicuramente un’ottima alternativa alle solite escursioni a piedi, nonché un modo semplice per poter coprire grosse distanze senza fatica. Ma cosa sono con precisione queste e-bike? La domanda può sembrare scontata, ma non è così se si pensa che moltissime persone le assimilano ancora a dei motorini dove per generare la trasmissione basta schiacciare un bottone o girare una manopola.
Risparmiare fatica mentre si pedala
Seconda la normativa europea 24/2002 CE, la bicicletta elettrica è un mezzo provvisto di motore che si attiva solamente quando si azionano i pedali, i quali a loro volta devono avere un sensore che ne limita l’assistenza fino ad una velocità non superiore a 25 Km/h. Superata tale velocità, si usano solo le proprie gambe, ma bisogna sempre ricordare che queste biciclette pesano fino a 20 Kg, quindi potrebbe non essere così semplice. Devono inoltre avere una potenza massima di 250 W e un sensore di coppia che interrompe l’assistenza quando si smette di pedalare. Esistono comunque versioni, dette Speed Pedelec, che superano i 45 Km/h e i 350 W di potenza; fino al 2017 queste biciclette non erano normate e il loro utilizzo su strade pubbliche era vietato. Da allora, sono considerate alla stregua di ciclomotori e devono essere targate, assicurate e avere una tassa di circolazione pagata.
Quanto dura una ricarica alla batteria della bicicletta?
Tutte le moderne biciclette a pedalata assistita hanno batterie con celle agli ioni di litio ricaricabili, che garantiscono 300-500 Wh; l’autonomia è variabile a seconda dell’uso, che indicativamente va dai 30 ai 90 Km. Ogni batteria ha una “curva di invecchiamento” nota alla casa produttrice che viene influenzata dai cicli di ricarica: ad esempio, i produttori più importanti dichiarano una perdita di capacità del 30% circa in 2 anni, o dopo 500 cicli di ricarica (circa 20000 Km).
La bicicletta a pedalata assistita è più salutare della bici tradizionale
Uno studio pubblicato su Science Direct (transportation research interdisciplinary perspective) evidenzia che l’attività fisica svolta con e-bike è più vantaggiosa rispetto a quella fatta con una bicicletta normale. Si parla ovviamente di attività non finalizzate all’allenamento o alla competizione. Lo studio è stato eseguito su un campione di circa 10000 persone, ciclisti ed e-bikers, misurando le attività svolte in minuti di attività metabolica equivalente a settimana (MET min/sett). I livelli erano simili, ma le e-bike hanno dimostrato evidenti vantaggi sulle distanze di viaggio più lunghe.
Altri vantaggi della bici a pedalata assistita
In sostanza con la bicicletta elettrica si possono compiere più viaggi, e più lunghi: risultato sicuramente intuibile. Ma è importante ciò che ne deriva: l’attività fisica svolta con la e-bike, nel lungo periodo, è maggiore rispetto a quella della sua antenata.
